Il Festival Oriente Occidente ha ospitato, attraverso produzioni speciali, prime europee o nazionali, le più importanti e significative compagnie e artisti della scena della danza internazionale. Ci sono numerose compagnie e spettacoli prodotti o co-prodotti dal Festival:
Nel 2020 sono co-prodotti da Oriente Occidente Dance Festival: Pontus Lidberg Dance e Danish Dance Theatre con la nuova creazione
Centaur, Marcos Morau e la compagnia La Veronal con
Sonoma, Merce Cunningham Trust con la creazione pensata appositamente per la quarantesima edizione di Oriente Occidente
Cunningham centennial solos in versione teatrale e site specific per alcune piazze del centro storico di Rovereto. Antonio Viganò e la compagnia Teatro la Ribalta con lo spettacolo
Un Peep show per Cenerentola, Michela Lucenti con Balletto Civile con la creazione site specific
MAD-Museo antropologico del danzatore, Silvia Dezulian & Filippo Porro - Collettivo Azioni Fuori Posto con la creazione site specific pensata per alcuni quartieri della periferia di Rovereto
Perspectiva. Vedere attraverso.
Cristina Kristal Rizzo con
Echoes - Danze trasparenti, Cie MF composta da Francesco Colaleo e Maxime Freixas con
C'est pas grave, Costas Lamproulis e Un-Label con
Gravity (and other attractions) spettacolo creato all'interno del progetto europeo Impart Creative Europe.
Il Festival è anche co-produttore di
Genealogia_Time specific di Luna Cenere e
Pastorale di Daniele Ninarello artisti associati al Festival per il 2020 assieme a Marcos Morau.
Nel 2019 Oriente Occidente Dance Festival è co-produttore di: Hive - our hydrological need of cosmic lines di Pietro Marullo;
Zoè | appunti sulla nuda vita di Luna Cenere; Who is Joseph? di Davide Valrosso;
#Frontiera di Claudio Bernardo e la compagnia As palavras
; Dreamers di Fondazione Nazionale della danza / Aterballetto coreografato da Philip Kratz, Rihoko Sato, Ohad Naharin
.
Nel 2018 Oriente Occidente coproduce:
A piedi nudi di Compañía Sharon Fridman con la partecipazione di 60 artisti volontari; la nuova creazione del coreografo Pontus Lidberg:
Siren, che vede coinvolti ballerini del Pontus Lidberg Dance e del Danish Dance Theatre;
Pasionaria, una prima nazionale coreografata da Marcos Morau;
Leaders / Kids, premiere nazionale di Collettivo PirateJenny; una creazione site specific della Compagnia Xe di Julie Ann Anzilotti dal titolo
Erodiade - Fame di Vento e la prima assoluta
Il Gigante coreografata da Wanda Moretti.
È anche co-produttore di
Sogno, una notte di mezza estate di Davide Valrosso,
Excelsior di Salvo Lombardo e
This is your skin di Irene Russolillo, artisti associati al Festival per il biennio 2017-2018.
Nel 2017 co-prodotte da Oriente Occidente: Wonderful one della compagnie La Baraka coreografata da Abou Lagraa,
Bad Lambs di Michela Lucenti presentato con la sua compagnia Balletto Civile,
Face In show creato dalla coreografa israeliana Yasmeen Godder per la Candoco Dance Company. Coprodotto anche: Pietro Marullo con
Wreck - Elenco delle specie estinte, Natiscalzi DT di Tommaso Monza con
Lo Schiaccianoci, Fattoria Vittadini con lo spettacolo
Vanitas coreografato da Francesca Penzo e Jacques-Andre Dupont, Manolo Perazzi e Gruppo E-Motion con
Crossover, la compagnia 3D-3dinamiche di Francesca Manfrini con
Connections in disorder e
Linee, e la compagnia Controra con
BRIATA 1_ l'inquietudine.
È anche produttore di:
Present Continuous di Salvo Lombardo e
Wave di Irene Russolillo, entrambi artisti associati al Festival per il biennio 2017-2018.
Nel 2016 il Festival è co-produttore di: Davide Valrosso con
I would like to be pop, Tommaso Serratore con
Il coraggio di stare, Salvo Lombardo con
Casual bystanders, Carla Rizzu con la compagnia Nervitesi che presenta
L'ultima madre, Collettivo Clochart di Michele Comite con
Liberi da Morire, Company Lost Movement guidata da Nicolò Abbattista che presenta
A domani, Gruppo E-motion di Francesca La Cava con lo spettacolo
Apriti ai nostri baci e Luca Veggetti con
Scenario lavoro coprodotto con il MART, Museo del Contemporaneo Arte Trento e Rovereto.
Nel 2015 il Festival è coproduttore di:
A Loan di Irene Russolillo, lo spettacolo
Post-Produzione di Andrea Gallorosso,
Fragilità. Manuale di giardinaggio della compagnia aerea Cafelulé,
Muri a vista di Franca Zagatti e
Ovo di Labart Contemporary Dance Company con coreografia di Marco Auggiero,
Zero della compagnia Cuenca / Lauro,
Gender play della compagnia Martina Marini Dance Theatre e
Maxìm della compagnia Naturalis Labor.
Nel 2014 co-prodotte da Oriente Occidente: Michela Lucenti e la compagnia Balletto Civile con
In-Erme, Kinesis Danza di Angelo Egarese ed Elena Salvestrini con lo spettacolo
Corporeamente, Fabrizio Bernardini e la compagnia Artedanza con
EM Discrasia tra corpo e anima, Collettivo Clochart di Michele Comite con
Animali, Sanpapié e Macelleria Ettore con lo spettacolo
Sdegno / Studio 0.1, Francesca Selva con il progetto
Dance Juice, Compagnia Les Petits Pas della coreografa Katia Tubini con
Vortice.
Nel 2013 sono co-prodotti: Laura Boato e la compagnia Indaco con
Sul mercato: incarnazione, bellezza, arte; Franca Zagatti con il progetto
Danze di vita quotidiana, la compagnia Artea di Elisa Colla con
Mètres Carrés, la compagnia Controra con
Spring, la compagnia LAM di Wally Holzhauser con
Paesaggi domestici, la compagnia 3D-3dinamiche di Francesca Manfrini con
Vertigo e Auditorium Balletto / Iuvenis Danza, della coreografa Greta Bragantini con
Homo-Logo.
Nel 2012 co-prodotte da Oriente Occidente: lo spettacolo
Humanology di Mauro Astolfi,
Ma-Shalai della compagnia Petranura Danza Magakles e coreografato da Laura Odierna e Salvatore Romania, lo spettacolo
Cento di questi giorni della compagnia Adarte di Paola Vezzosi,
Didjeridoos di Marcella Galbusera e la compagnia Arte3, lo spettacolo
Trans-u-mare di Gruppo E-motion della coreografa Francesca La Cava e
Incontri del gruppo di ricerca teatranza Samotracia guidato da Max Cuccaro e Danilo Valsecchi.
Tra il 2010 e il 2011 Oriente Occidente co-produce: la compagnia Nervitesi di Carla Rizzu con
Eat 26 (2010), Adarte di Paola Vezzosi con
Alter (2010), Compagnie La Baraka di Abou Lagraa con
Un Monde en soi (2010),
Jant-Bi di Germaine Acogny e Pierre Doussaint di Songook Yaakaar / Face up to hope (2010), La compgania Rosas di Anne Teresa De Keersmaeker con
En Atendant (2010).
Compagnia 3D-3dinamiche di Francesca Manfrini con
Under the tree's voices (2011).
Tra il 2008 e il 2009 il Festival ha co-prodotto: Artemis Danza di Monica Casadei con
Codice India. Ineffabile stato di grazia (2008), Compagnie Retouramont di Geneviève Mazin con
Présences désaccordées (2008), Compagnie Kaléïdans'Scop di Isabelle Anna con la trilogia:
I Speak Kathak, Toros, My Bolero (2008).
Louise Lecavalier - Fou Glorieux con
Children coreografata da Nigel Charnock (2009), Teatrofficina Zarogrammi con
Inri lavoro coreografato da Stefano Mazzotta (2009).
Nel 2007 sono co-prodotti: Compagnie Retouramont di Fabrice Guillot e Geneviève Mazin con
Présences déracinées, Difé Kako / Guadalupa di Chantal Loïal con
Divers-Cités Féminines, Défilé e Bal, Compagnia Naturalis Labor di Luciano Padovani con
La Catedral - Nunca antes de la medianoche, Compagnia Simona Bucci con
Arresi alla notte, Compagnia Abbondanza / Bertoni di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con lo spettacolo
A Scuola di prove.
Tra il 2003 e il 2006 è co-prodotto da Oriente Occidente: Emio Greco con lo spettacolo
Rimasto Orfano (2003), Cie Bud Blumenthal / Hybrid con
Les Reflets d'Ulysse (2004), Compagnia Abbondanza / Bertoni di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con lo spettacolo
Ho male all'altro - III Movimento (2005). Luc Petton & Cie con
La Confidence des Oiseaux (2006), Compagnie Heddy Maalem con lo spettacolo
Un Champ de Forces (2006), Artemis Danza di Monica Casadei con
POèTANZ! Il marciare, il camminare, il baciare (2006), Compagnia Simona Bucci con
Studio Hieronimus. Anatomia di una creazione (2006).
Nel 2000, 2001 e 2002 il Festival ha co-prodotto: Zaha Hadid di Frédéric Flamand con lo spettacolo
Metapolis - Progetto 972 (2000), Michela Lucenti e Alessandro Berti con
L'Agenda di Seattle (2000), Cirque Baroque di Christian Taguet con
Troie ou aventuriers de la cité perdue (2001), Compagnia Naturalis Labor di Luciano Padovani con
2, Rue des Pommes (2001), Compagnia Virgilio Sieni Danza con
Vento e Variazioni Goldberg(2002).
Tra il 1997 e il 1999 il Festival ha co-prodotto: Compagnia Abbondanza / Bertoni di Michele Abbondanza e Antonella Bertoni con lo spettacolo
Mozart Strasse (1997), Compagnia Elettra De Salvo con
Omicidi Acrobatici (1998).